Sono Alessandra Trevisan e sono nata nel 1987 a Venezia. Sono una studiosa, una comunicatrice e una musicista. Da quando avevo 16 anni mi occupo di letteratura e arti performative.

Ho militato nel collettivo culturale Spritz Letterario del mio liceo di Mestre, con cui sono stata per anni volontaria al Festivaletteratura di Mantova. Ho una laurea in Filologia e Letteratura Italiana e un Dottorato in Italian Studies all'Università Ca' Foscari di Venezia. Sono una persona curiosa, amo il contemporaneo in genere e coltivo da dieci anni l'attività di ufficio stampa e pubbliche relazioni freelance. Ho lavorato per alcuni anni nel campo culturale e del jazz organizzando eventi con musicisti del panorama internazionale (da Paolo Fresu a Marc Ribot a Steve Coleman). Attualmente curo la comunicazione delle associazioni Live arts cultures e quarantaduelinee, che propongono appuntamenti con ospiti di rilievo nel campo della danza, della performance e della letteratura (dal Teatro Valdoca a...

Sono Alessandra Trevisan e sono nata nel 1987 a Venezia. Sono una studiosa, una comunicatrice e una musicista. Da quando avevo 16 anni mi occupo di letteratura e arti performative.

Ho militato nel collettivo culturale Spritz Letterario del mio liceo di Mestre, con cui sono stata per anni volontaria al Festivaletteratura di Mantova. Ho una laurea in Filologia e Letteratura Italiana e un Dottorato in Italian Studies all'Università Ca' Foscari di Venezia. Sono una persona curiosa, amo il contemporaneo in genere e coltivo da dieci anni l'attività di ufficio stampa e pubbliche relazioni freelance. Ho lavorato per alcuni anni nel campo culturale e del jazz organizzando eventi con musicisti del panorama internazionale (da Paolo Fresu a Marc Ribot a Steve Coleman). Attualmente curo la comunicazione delle associazioni Live arts cultures e quarantaduelinee, che propongono appuntamenti con ospiti di rilievo nel campo della danza, della performance e della letteratura (dal Teatro Valdoca a Michela Murgia).

Con la poeta ‘performativa’ Silvia Salvagnini (autrice Bompiani) condivido un progetto aperto tra poesia, musica e video-arte che vede Nico De Giosa alle musiche. Sono sperimentatrice vocale, lyricist, performer e autrice; ho partecipato ad alcuni festival nel campo delle arti performative (Biennale di Venezia 2017, Santarcangelo Festival 2018) e un mio testo è stato accolto nel progetto internazionale Secret Garden dell'artista visiva Alessandra Calò.

La mia formazione, le mie inclinazioni e le mie attitudini artistiche determinano il mio approccio aperto, libero e appssionato alla ricerca, muovendo domande e abituando l'allenamento all'interdisciplinarietà, soprattutto scegliendo come dare forma e spazio a nuove idee e definizioni.

I miei ambiti di interesse nel campo della ricerca riguardano

• la letteratura italiana contemporanea
• la critica letteraria e testuale
• la filologia testuale
• l'editoria
• gli Archivi e Fondi d'autore
• l'utilizzo di strumenti di ricerca e critici
• le digital humanities.

Da circa un decennio mi occupo dell'opera di Goliarda Sapienza, cui ho dedicato la monografia Goliarda Sapienza: una voce intertestuale (1996-2016) (La Vita Felice, 2016), volume vincitore del Primo Premio per la saggistica edita al Premio Internazionale Città di Como 2017. Miei contributi su quest'autrice si rintracciano in volumi e riviste. Nel tempo ho dedicato attenzione anche a Gabriele d'Annunzio, Giovanni Comisso e ad autrici non inserite nel Canone quali Milena Milani, Clara Sereni, Adele Cambria tra altre. Parte della mia ricerca è legata alla poesia italiana contemporanea, di cui ha fatto esperienza dal 2011 sul lit-blog «Poetarum Silva». Dal 2017 collaboro alla redazione della rivista «Archivio d’Annunzio» e dal 2018 di «Kepos – Semestrale di letteratura italiana».